Alfredo Mantici, andiamo a conoscere la sua prestigiosa carriera, che documenta la sua grande intelligenza e versatilità.
Alfredo Mantici, per gli amici Duccio, ha ricoperto nell’arco della sua carriera diversi incarichi importanti anche istituzionali, ma soprattutto ha assunto un ruolo autorevole nel panorama dell’intelligence ridisegnandola. Conosciamolo meglio.
La biografia e la carriera di Alfredo Mantici
Nato a Roma nel 1950, Alfredo Mantici dopo la laurea in medicina, ha frequentato l’Accademia Navale di Livorno. Come Allievo Ufficiale di Marina ha prestato servizio nel 1976-77, entrando nel 1979 al SISDE: qui ha lavorato alla Divisione Analisi e Documentazione, come direttore della Sezione Analisi e Studi, e come vicedirettore della Divisione Relazioni Estere. Dal 1997 al 2000 ha diretto le Divisioni Contro-Minaccia Diversificata e Contro-Minaccia Economica e Industriale, nel 2000 è stato nominato capo della Scuola di addestramento del Servizio.
Nel 2002 è diventato Capo del Dipartimento Analisi Strategica. Alfredo Mantici ha ricoperto l’incarico di direttore responsabile della rivista istituzionale Gnosis dal 2004 al 2007. Nel 2008 in qualità di Consigliere e segretario tecnico della Commissione Alto Isolamento, si è occupato di rischio bioterrorismo ed emergenze epidemiche. Mantici è poi diventato Direttore Generale dell’Ufficio Rischi Antropici del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
Si devono menzionare i suoi ruoli da direttore Analisi del magazine di geopolitica e intelligence “Babilon” e da detective di Celebrity Hunted.
Da direttore editoriale di Paesi Edizioni ha dato vita alla collana Intrigo, pubblicando nel 2020 il saggio Spy Games e Spie Atomiche nel 2022.
Nel 2022 è stato Professore straordinario presso la Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali dell’Università degli Studi Internazionali di Roma. Mantici è morto il 23 novembre del 2023 all’età di 73 anni.
La vita privata
Secondo le poche indiscrezioni inerenti il suo privato – riferite da Paola Betti – si è scoperto che prima della sua morte avvenuta nel 2023, ha subito un grande dolore: la scomparsa dell’amatissima compagna. Alfredo Mantici era un padre innamorato delle sue figlie, ma non si conosce nulla sul loro conto.
Curiosità sull’ex capo del dipartimento Analisi del Sisde
– Alfredo Mantici era conosciuto dai suoi amici più stretti con il soprannome di “Duccio”.
– Nel ricordarlo Paola Betti, intervistata dal magazine formiche.net, ha citato il suo caratteristico aspetto elegante e garbato: “La chioma folta e candida, l’immancabile pipa, l’abbigliamento impeccabile, lo stile inconfondibile da gentleman inglese. Emblema di un’eleganza misurata, mai affettata ma classica e soprattutto innata”.